OGGETTO: Richiesta test molecolari salivari per persone autistiche di ogni età.
Sottoporre
una persona autistica a ripetuti tamponi oro/nasofaringei per il rilevamento
dell’infezione da SARSCoV-2 è una pratica invasiva che crea grande disagio,
fino a rendere impossibile l’effettuazione
del test, se non con modalità coercitive e pesantemente traumatiche. Da qualche tempo si è cercato di porre rimedio
a questo problema , ad esempio nei CSER, effettuando tamponi periodici a
familiari conviventi in sostituzione della
persona non collaborante.
Alla luce di
esperienze effettuate da strutture fuori regione (in Lombardia, Veneto, Lazio),
e soprattutto facendo seguito alla Circolare
ministeriale del 14.5.2021 “Uso dei
test molecolare e antigenico su saliva ad uso professionale per la diagnosi di
infezione da SARS-CoV-2”, in cui viene affermato che:
“la saliva può essere utilizzata come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei per l’identificazione di infezione da SARS-CoV-2 preferibilmente entro i primi cinque giorni dall'inizio dei sintomi.”
“Il
campione di saliva può essere considerato un'opzione per il rilevamento
dell’infezione da SARSCoV-2 in individui asintomatici sottoposti a screening
ripetuti per motivi professionali o di altro tipo, per aumentare l'accettabilità
di test ripetuti, in particolare:
- se vengono sottoposti a screening individui molto anziani o disabili…”
SI CHIEDE
che, con la massima urgenza, l’ASUR si attivi per sostituire il tampone
oro/nasofaringeo con il test molecolare salivare, segnalato dalla Circolare
ministeriale come procedura particolarmente indicata per bambini, anziani e
persone disabili, per la sua semplicità e non invasività.
Confidando
nell’accoglimento della nostra richiesta, porgiamo distinti saluti.
Ancona 27/05/2021
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